Bollette, i consumi più vecchi di due anni non vanno pagati: c’è la prescrizione biennale

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La misura della prescrizione biennale è stata messa a punto dalla Legge Bilancio del 2020 per arginare l’annoso problema delle maxi-bollette con maxi conguagli di luce, gas e acqua. Con la prescrizione biennale, nel caso l’azienda invii una bolletta riguardante consumi più vecchi di 2 anni (sia componenti fisse che variabili), il consumatore può contestare la bolletta e non pagare quei consumi.

I venditori e i gestori hanno l’obbligo di riportare nelle bollette l’informativa sulla prescrizione biennale, anche nelle comunicazioni di messa in mora collegate e nelle risposte ai reclami scritti presentati dagli utenti. Devono inoltre mettere a disposizione un modulo per comunicare la volontà di non pagare e i recapiti a cui inviarlo. Nel caso, invece, ci sia una responsabilità da parte del cliente il gestore la deve motivare e fornire al consumatore le in formazioni su come e a chi inviare il reclamo.

Nel caso di consumi prescrivibili, quindi, verifica se è presente l’informativa relativa a tali crediti e se il gestore ti ha inviato il modulo per contestarli.

Segnala ad Adiconsum, tramite i suoi sportelli presenti in tutte le province della Puglia, l’eventuale mancato rispetto di tali disposizioni, anche in caso di mancato accoglimento dell’istanza di prescrizione da te inviata.

 Adiconsum Puglia

21 ottobre 2021