Saldi estivi in Puglia dal 5 luglio al 15 settembre. Adiconsum Puglia: prudenza negli acquisti

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“La decorrenza in Puglia dei saldi estivi è il 5 luglio 2025, otto settimane per trovare occasioni su abbigliamento, calzature e accessori, ma attenzione alle regole e alle modalità commerciali previste dalla legge”. Così Emilio Di Conza, Presidente dell’Adiconsum Puglia (Associazione in difesa dei consumatori della CISL) riguardo l’avvio degli acquisti legati al consueto periodo degli sconti.

Dalle interviste che abbiamo realizzato in Puglia, la maggiore richiesta riguarderà calzature, abbigliamento e accessori per 45%; elettronica e tecnologia per il 20%; casa e arredamento per il 15%; bellezza e benessere 10%; ristorazione ed eventi cura della persona 10%.

La media di spesa stimata per famiglia si attesta tra i 220 e i 250 euro, condizionata dalle vacanze, che riguarderà circa l’81% delle famiglie e avranno un costo medio a famiglia tra i 1.150 e i 1.450 euro. Il 45% degli intervistati si concederà una vacanza massima di una settimana. Il 27% un solo weekend. Da sottolineare il 19% che vi rinuncerà per motivi economici.

“Circa 2/3 delle famiglie utilizzerà il periodo dei saldi per acquisti rimandati e di capi più costosi. Ma 1/3 non li utilizzerà per motivi economici (indigenti) – aggiunge Di Conza – “Dei cittadini che utilizzeranno i saldi per gli acquisti, il 36% sono preoccupati dei ‘falsi saldi’ e chiedono un maggior controllo degli organi preposti. Inoltre il 60% dei cittadini di età 18-35 anni si fida solo dei negozi di determinati marchi e di merce conosciuta per qualità e prezzo”.

In aumento l’e-commerce del 9% circa rispetto allo scorso anno, soprattutto tra i giovani che riescono meglio a districarsi da un sito all’altro.

“Come di consueto saranno saldi molto apprezzati, ma evitare di acquistare prodotti non indispensabili, contraffatti, scadenti e potenzialmente pericolosi per la propria salute e sicurezza – sottolinea il presidente regionale di Adiconsum – ma soprattutto attenersi a poche, indispensabili, regole:

  • la verifica dei prezzi almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi;
  • attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate;
  • diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale;
  • se il negoziante non permette di provare i capi, acquistare solo se sicuro della scelta. La possibilità di provare i capi, infatti, è a discrezione del commerciante e il consumatore non ha alcun diritto in merito; in caso di acquisto per un regalo, prendere accordi col commerciante. Egli ha infatti l’obbligo di cambiare la merce solo nel caso sia difettosa. Il cambio per altri motivi è a discrezione del venditore”.

L’Adiconsum ribadisce che se il negoziante non vuole cambiare il capo difettoso o se non vuole acconsentire all’uso di bancomat o carta di credito, asserendo che in periodo di saldi non è tenuto ad accettarli, segnalare il comportamento alla Polizia Municipale e alla sede territoriale Adiconsum più vicina.

 

Bari, 4 luglio 2025

 

 ADICONSUM PUGLIA – Via Giulio Petroni, 15/F – 70124