In Puglia nel primo trimestre del 2024 benzina e gasolio sono aumentati, rispettivamente, di 11 e otto centesimi a litro rispetto a dicembre 2023.
Lo evidenzia in una nota il presidente di Adiconsum Puglia, Emilio Di Conza.
Un costo, spiega, “che si aggiunge a quello del caro bollette del gas, che per molte famiglie ha significato spese triplicate, e in molti casi quintuplicate, per via di discutibili politiche aziendali di alcuni player e delle tariffe della vendita non più stabilite dall’Arera (Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente), ma dall’andamento di mercato”.
Questi dati, evidenzia, “rischiano di essere l’alibi per giustificare il continuo aumento del carrello della spesa, che dopo gli aumenti smisurati dello scorso anno, vede continuare il trend di crescita anche nel primo trimestre 2024″ così come dimostrano i dati dell’Istituto pugliese consumo, “che ha certificato, per il primo trimestre 2024, variazioni significative dei prezzi per molti prodotti agroalimentari che raggiungono la doppia cifra (olio d’oliva, olio extravergine d’oliva, frutta fresca e pesce)”.
“Come se non bastasse – conclude – per molte famiglie, già dallo scorso anno, le rate dei mutui a tasso variabile sono cresciute di circa il 44%, così come sono cresciuti i tassi d’interesse che ormai si sono attestati mediamente del 4,5%”.
(ANSA) – Bari, 16 Apr. 2024