Cos’è Bio-Cucina e quali obbiettivi
Bio-Cucina è un marchio che identifica i ristoranti o altri esercizi della somministrazione che pongono nella loro attività un’attenzione verso l’ambiente e nella cura della qualità dei prodotti, in particolare utilizzando ingredienti provenienti da agricoltura biologica certificata secondo le norme vigenti. Questo progetto nasce per stimolare i comportamenti virtuosi delle imprese, ponendo particolare attenzione non solo sull’utilizzo dei prodotti biologici, ma anche sulla loro provenienza e certificazione e sulle procedure di coltivazione e/o di trasformazione.
La tappa di oggi 14 luglio 2022
Celle di San Vito borgo di meno di 200 anime sito sui Monti Dauni della provincia di Foggia, appare al viaggiatore come l’essere avvolti in una fiaba, lì abbiamo incontrato, grazie alla preziosa collaborazione di Adiconsum Puglia e del suo Presidente Emilio Di Conza, la ristoratrice signora Patrizia del ristorante Fontanelle e la sindaca del paese Palma Maria Giannini che ci ha raccontato le origini del centro abitato risalente a Carlo I D’Angiò Re di Sicilia, figlio di Luigi VIII di Francia. La storia racconta che nella seconda metà dell’XIII secolo, Carlo I d’Angiò, dopo aver liberato Lucera dai Saraceni, concesse ai suoi soldati di richiamare le proprie famiglie e stanziarsi, per motivi di sicurezza, presso le cellette dei monaci (alcuni testi riportano l’origine del nome del borgo alle cellette) situate alle pendici di Monte San Vito. Dieci di queste famiglie piantarono in questo posto le proprie radici fondando Celle di San Vito e la sua Comunità che da allora si caratterizzò per l’uso della lingua francoprovenzale.
Celle di San Vito rappresenta una tappa importante della Via Francigena (parte di un fascio di percorsi che dall’Europa Occidentale conducevano nel Sud Europa fino a Roma proseguendo poi verso la Puglia dove vi erano i porti d’imbarco per la Terra Santa, meta di pellegrini e di crociati.
Celle di San Vito costituisce, con Faeto, la “Daunia Arpitana”, unica isola linguistica francoprovenzale della Puglia.
Dal 1999, questa minoranza linguistica è ufficialmente riconosciuta dallo Stato Italiano.
I percorsi degustativi
La signora Patrizia, dopo la firma dell’adesione al marchio bio-cucina, ha proposto agli ospiti assaggi di tipicità gastronomiche legate alla tradizione franco-provenzale del borgo.
Per la sensibilità resa per l’attenzione verso questo progetto di sensibilizzazione dei ristoratori volto alla tutela della salute a tavola a favore dei consumatori, si ringrazia la dottoressa Giulia De Marco responsabile tutela consumatori per la Regione Puglia, il promotore dell’iniziativa Emilio Di Conza Presidente Adiconsum Puglia e le associazioni promotrici del marchio bio-cucina.
Il responsabile Ufficio Attività Interesse generale Istituto Pugliese Consumo, Michele Armenise
