Intervenire sulle bollette energetiche con misure urgenti e adeguate non è più rinviabile
E’ di questi giorni l’ufficializzazione, da parte dell’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) sull’aumento definitivo del 9,9% per la bolletta dell’elettricità e del 15,3% per quella del gas, relative al terzo trimestre 2021, dovuto, anche per l’Italia, al forte incremento delle quotazioni delle materie prime in continua crescita da inizio anno.
Aumento che – dichiara il Presidente dell’ARERA Besseghini – sarebbe stato molto più pesante (pari a circa il 20%) senza l’intervento del Governo che ha in parte sterilizzato il costo finale per i Consumatori.
Come Adiconsum prendiamo atto con favore dell’intervento del Governo, teso ad agevolare in parte le famiglie e le imprese, ma riteniamo ormai che ciò non sia più sufficiente. E’ arrivato il momento di intervenire in maniera strutturale, per alleggerire le bollette energetiche, così come proposto dall’Adiconsum in più occasioni, alla Politica, al Governo e alla stessa ARERA
Proposte che attengono in particolare a:
– Alleggerire le bollette, eliminando accise improprie e spostando gli oneri generali di
sistema non attinenti al comparto energetico sulla fiscalità generale;
– Rivedere complessivamente la struttura tariffaria adeguandola alle scelte energetiche che il Paese si darà, anche per far fronte ai rilevanti costi da sostenere, da parte del
Cittadini/Consumatori, rispetto alla transizione energetica;
– Intervenire, oltre che con il bonus automatico, anche con apparecchiature ed interventi di efficienza energetica a favore di coloro che vivono in povertà energetica, i quali per via della loro condizione socio-economica sono paradossalmente quelli che consumano di più in quanto utilizzano elettrodomestici e apparecchi vetusti;
– Creare un Fondo Sociale, da finanziare con le giacenze di fine anno, relative a prelievi effettuati e non utilizzati sulle bollette degli italiani e con proventi rivenienti dalle quote di CO2;
– Rendere strutturale il super bonus al 110% col credito di imposta utile a efficientare il rilevante patrimonio edilizio italiano.
Queste in estrema sintesi sono alcune delle proposte di ADICONSUM utili ad accompagnare la transizione energetica in atto, a far fronte ai continui aumenti dei costi delle bollette energetiche e a sostenere concretamente la povertà energetica.
Per il Presidente dell’Adiconsum di Puglia – Emilio Di Conza intervenire sulle bollette energetiche con misure urgenti e adeguate non è più rinviabile, così come è urgente intervenire con decisione per contrastare la povertà energetica.
Bari, 5 luglio 2021