Sono 5 le richieste più urgenti al nuovo Governo scaturite dall’Assemblea nazionale delle Associazioni dei Consumatori, a cui hanno partecipato oltre 4.000 attivisti, per sollecitare l’adozione di misure urgenti per fronteggiare i rincari sul fronte dell’energia e dei beni di largo consumo. Vediamole nel dettaglio.
Le 5 richieste urgenti al nuovo Governo
A seguito della vastissima partecipazione, che ha visto tra l’altro la presenza delle più importanti sigle sindacali (CISL, CGIL e UIL), ma anche di rilevanti sigle del mondo produttivo (CNA, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, i Panificatori artigiani), dei sindacati degli inquilini (SICET e SUNIA), le organizzazioni del volontariato (Anteas, Auser, Federcasalinghe), USB, le Associazioni ambientaliste e pro-rinnovabili come Coordinamento Free e WWF Legambiente, e rappresentanze dei produttori di fotovoltaico e dei rivenditori di energia come Italia Solare e Arte, Adiconsum e le altre 16 Associazioni Consumatori* hanno predisposto una piattaforma condivisa a partire da 5 rivendicazioni principali in materia di energia:
- la sospensione dei distacchi per morosità, oggi in larghissima parte legata a situazioni di profondo disagio e povertà, con la lunga rateizzazione delle bollette garantita dallo Stato e, insieme, un divieto più stringente alle modifiche contrattuali decise unilateralmente dalle aziende fornitrici di energia;
- l’aumento dei bonus per energia, gas e acqua e l’allargamento della platea dei beneficiari, attraverso l’innalzamento delle soglie Isee, anche differenziate per intensità di aiuto, insieme con la costituzione di un Fondo di contrasto alla dilagante povertà energetica;
- la riforma della bolletta, riducendone gli oneri fiscali e parafiscali, e del sistema di formazione dei prezzi dell’energia, considerando la media ponderata dei costi delle diverse fonti e disaccoppiando elettricità e gas, per contrastare più efficacemente le speculazioni;
- una politica industriale ed energetica di rilancio degli investimenti sulle fonti rinnovabili e sulle tecnologie di accumulo, adottando misure di sostegno allo sviluppo delle comunità energetiche;
- un Piano nazionale straordinario di sostegno alle famiglie e alle imprese, insieme con la precisazione e il rafforzamento degli strumenti di supertassazione degli extraprofitti superiori ad una certa soglia realizzati dalle grandi imprese energetiche e da altre aziende in settori quali quello farmaceutico, finanziario, creditizio e dell’e-commerce.
Auspichiamo che il nuovo Governo apra un Tavolo permanente di settore come da noi più volte richiesto e accolga le nostre proposte.
* Adiconsum, Adoc, Adusbef, Associazioni Utenti dei Servizi Radiotelevisivi, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Codacons, Codici, Confconsumatori, CTCU, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, U.Di.Con.
Bari, 20/10/2022