Adiconsum Foggia: “La chiusura delle scuole comunali è un attentato alla tenuta sociale della comunità foggiana. Il silenzio amministrativo ci allarma, ma le famiglie ci chiedono di non arrenderci!”
“Molte famiglie ed utenti nostri associati sono spaventati dall’inerzia e dal silenzio istituzionale, dopo la decisione del Comune di Foggia di chiudere le scuole dell’infanzia comunali con un provvedimento irremovibile e molto grave. La chiusura è un atto che consideriamo un vero e proprio attentato alla tenuta sociale della comunità foggiana”.
Lo dichiara Giovanni d’Elia, presidente dell’Adiconsum di Foggia.
“Le famiglie ci chiedono di non arrenderci e noi non lo faremo perché è un controsenso sbandierare impegni a favore della legalità, dello sviluppo, della crescita e dell’inclusione della città e poi sopprimere i presidi basilari, gli avamposti del tessuto sociale – continua d’Elia – A parte l’incessante impegno dei sindacati, è sceso il silenzio generale e siamo rammaricati e non comprendiamo il vuoto e l’assenza della politica e dei suoi rappresentanti di ogni livello su un argomento di fondamentale importanza per la vita odierna e futura della comunità foggiana.
Non siamo affatto certi che il provvedimento di chiusura segua una virtuosa logica di costi-ricavi perché la stessa non solo è improponibile trattandosi di essenze basilari della collettività, ma è anche cosa tutta da dimostrare realmente.
Ci sembra un assurdo, quasi come se si ritenesse unilateralmente che recarsi in un posto, per una ragione vitale, fosse sconveniente economicamente ed allora si decidesse di non partire, preferendo morire per non spendere.
Noi non ci arrenderemo e continueremo questa lotta giusta con le rappresentanze sindacali e affianco alle famiglie. Rinnoviamo l’invito all’apertura di un tavolo di confronto per pesare realmente i costi-ricavi ed i benefici della decisione di chiusura dell’Amministrazione Comunale di Foggia.”
Foggia, 7 aprile 2022